Tratto dall' omonimo romanzo del 1904 della scrittrice Grazia Deledda, la pellicola racconta la tragica storia di una madre che dopo aver partorito e abbandonato il figlio illegittimo perchè avuto da un uomo sposato, decide di uccidersi per non intralciare l'avvenire del bambino Questi, fattosi adulto, cercherà con l'aiuto di sua moglie di rintracciare la madre e la famiglia di origine.
Nell'anello che porta al collo, il figlio non trova che cenere.