Abbiamo ritratto volti, gesti, movimenti, dubbi, fragilità, limiti e desideri di 39 studentesse e studenti. Abbiamo provato a dare valore alle loro visioni rappresentate attraverso sorrisi pixelati, voci potenti, spesso falsate da un sonoro imperfetto sotto il quale vibra un’eco visionario e appassionato, un forte desiderio di essere, rappresentarsi, farsi sentire. Ne è emersa un’intensa volontà di sfondare le barriere fisiche, virtuali, emotive ed esplorare i luoghi nascosti dell’identità. Tirarli fuori e donarli andando oltre i confini domestici, scolastici e regionali.