Nella mitologia greca, il veggente Tiresia sarebbe stato trasformato in donna per sette anni per aver disturbato due serpenti che si accoppiano sul monte Cillene. Niya B rilegge questo mito da una lente eco-transfemminista attraverso performance rituali, workshop ed esplorazioni sonore. Il progetto si chiama Ekdysis - il termine biologico che si riferisce al processo di eliminazione dello strato esterno della pelle nei rettili. Contrastando il modo tradizionale e patriarcale di produrre la storia, Niya B si impegna con la propria autobiografia per re-immaginare questa metamorfosi come una mitopoesi transgender, che è direttamente influenzata dall’ecologia, dal femminile/Altro e dal non umano.
La video installazione è realizzata in collaborazione con Domus Artist Residency uno spazio di ricerca e dialogo ad artisti e curatori internazionali in un luogo simbolico: Galatina, città natale del Tarantismo.
Niya - B è un’artista transfemminista, che lavora alle intersezioni tra arte visiva e performance esplorando temi legati all’ecologia, alle politiche (trans)generi e all’equità nella salute mentale. Niya utilizza video, paesaggi sonori, testi e atti dal vivo per creare uno spazio meditativo di vulnerabilità, affetto e interdipendenza.