Segni e significati si affacciano dalle finestre del Castello De Monti. Sono opere che affiorano dall’immaginazione di artisti in residenza nel Castello Volante per accogliere nuove e antiche narrazioni. L’idea nasce da una contingenza architettonica: una serie di finestre di una parte del Castello, attualmente in disuso e senza tetto, diventano uno spazio inedito da utilizzare per accogliere nuove narrazioni. La storia e le leggende dell’antico maniero si confrontano con il presente. Quest’anno nuove presenze, nate dalla penna di Vincenzo D’Alba, abitano gli spazi architettonici, ne ridisegnano la storia e creano nuove simboliche stratificazioni.
Per il progetto Affacci abbiamo infatti chiesto all’artista in residenza Vincenzo D’Alba una rilettura di messaggi metaforici e antropologici contenuti nelle facce, nei segni e nelle scritture che decorano e danno significato a una delle architetture militari più affascinanti di Puglia. Un cammino tra il consapevole e la leggenda, tra luci ed ombre infine tra storia e contemporaneità .
L'installazione è realizzata grazie alla collaborazione con due aziende del territorio: Sprech leader nella produzione di coperture per l'outdoor e X-Graph specializzata nella stampa digitale di alta qualità .
Vincenzo D'Alba è architetto, designer e cofondatore di Kiasmo, studio di progettazione, realizzazione e commercializzazione di prodotti artistici e industriali, contraddistinti da alta qualità e forte legame al territorio. La produzione di Kiasmo s’intreccia e si fonde con la cultura e il contesto geografico di appartenenza. La residenza di Vincenzo D’Alba coinvolge infatti diverse imprese operanti nel territorio: Sprech, Fratelli Colì e Tessitura Calabrese.